LE SUPER SCARPE CON LA PIASTRA IN CARBONIO POSSONO PORTARE AD INFORTUNI?

Abbiamo parlato tantissime volte delle “SUPER SHOES” con la piastra in carbonio e dei vantaggi cronometrici che possono portare nelle performance degli atleti. Dopo aver trattato tutti i vantaggi e tutte le caratteristiche materiali di queste scarpe, che hanno rivoluzionato il mondo della corsa con un meccanismo, che non è ancora ben chiaro come riesca ad immagazzinare e restituire l’energia all’atleta. Oggi, vogliamo portarvi qualche spunto di riflessione su quelli che possono essere gli infortuni provocati da un utilizzo eccessivo di questi prodotti. Se da un lato questi modelli non sono nati con l’intento di aumentare la velocità, piuttosto di ridurre l’affaticamento muscolare per garantire una migliore gestione delle energie e della muscolatura durante tutta la gara, dall’altro la rigidità della piastra in fibra di carbonio può portare ad avere problemi. 

Gli infortuni possono, inoltre, verificarsi maggiormente in atleti che utilizzano questa tipologia di calzature e corrono a ritmi più “lenti”, rispetto a top atleti, che avendo già una buona biomeccanica di corsa, ne risentono, sicuramente, meno.

LESIONI DA STRESS OSSEO 

Diversi studi hanno evidenziato come l’utilizzo di una calzatura con la piastra in fibra di carbonio, abbia portato alcune persone ad essere maggiormente a rischio di lesioni da stress osseo, causato dalle seguenti situazioni:

  • “troppo e troppo presto” passare da un modello di scarpa da corsa ad un altro, soprattutto quando ci sono grandi differenze nel modo in cui sono progettate, può comportare un notevole stress al piede. Questo riguarda anche il carbonio, passare troppo velocemente da una scarpa senza piastra ad una con, senza abituare il fisico alla nuova struttura della calzatura, può portare ad incorrere più facilmente in infortuni.
  • Biomeccanica di corsa modificata è stato scoperto che le scarpe rivestite in fibra di carbonio, apportano delle modifiche nell’andatura di corsa, portando ad avere passi più lunghi e una maggiore spinta verso l’alto. Anche in questo caso, è necessario abituare il corpo alla nuova modalità di corsa e ci deve essere un processo graduale di transizione, come per ogni novità, anche il carbonio bisogna imparare ad utilizzarlo. 

FASCITE PLANTARE

Alcune delle sollecitazioni causate dalle scarpe in fibra di carbonio possono avere un impatto sulla zona del mesopiede ed è stato anche stabilito che l’uso prolungato combinato con una tecnica di corsa inefficiente può portare a casi di fascite plantare. La piastra con la fibra di carbonio risulta essere molto rigida e un runner che corre a ritmi molto blandi, e quindi, non sfrutta al massimo la leva del carbonio, può incorrere in questa tipologia di infortunio poiché, la piastra, finisce proprio sotto la volta plantare.

Concludendo possiamo dire che nonostante gli innegabili vantaggi scaturiti da queste calzature rivoluzionarie, bisogna sempre tenere a mente che qualcosa di nuovo, non sempre è adatto a chiunque.

A tal proposito uno studio del 2020, i ricercatori hanno dichiarato le seguenti parole: “Se i fondisti competitivi tornassero indietro nel tempo, aggiungessero piastre in fibra di carbonio alle loro calzature e corressero di nuovo, le loro prestazioni probabilmente non cambierebbero”.

Speriamo, come sempre, di esservi stati utili e avervi fornito utili sputi di riflessione. 

 

Carrello 0