NIKE VAPORFLY VS ADIDAS ADIOS PRO 3

Abbiamo parlato diverse volte, dell’arrivo del carbonio nelle calzature da running.

La piastra sotto queste scarpe offre un vantaggio, da un punto di vista prestativo, e se prima, la Vaporfly della Nike rappresentava uno dei pochi prodotti presenti sul mercato, oggi giorno le aziende stanno proponendo sempre nuovi e diversi prodotti così detti “super performanti”.

 

In questo articolo vogliamo cercare di fare un po’ di chiarezza riguardo le principali differenze, vantaggi e svantaggi dei vari articoli, per aiutarvi a capire qual è il più idoneo alle vostre caratteristiche.

In particolar modo oggi prenderemo in considerazione due macroaree:

  • PERFORMANCE
  • PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.

 

Partiamo con il dire che la piastra in carbonio non è per tutti, chi usa troppo questi prodotti e soprattutto chi usa il prodotto errato, può facilmente incorrere in infortuni. Perché se da un lato queste calzature offrono un vantaggio prestativo, dall’altro sollecitano molto le articolazioni, quindi chi non ha le caratteristiche fisiche adeguate per affrontare un prodotto del genere, è più a rischio di farsi male.

Oggi in particolar modo parleremo di due modelli super performanti che si dividono in ugual modo i record del mondo su strada, dai 5 km alla maratona, che sono:

  1. VAPORFLY NIKE
  2. ADIOS PRO 3 ADIDAS

Per questi prodotti vedremo le differenze tra:

  • piastra in carbonio che favorisce la propulsione e migliora la biomeccanica di corsa.
  • Mescola: la piastra viene messa tra due mescole offrendo elasticità e ritorno di energia
  • Base d’appoggio

 

ANALISI VAPORFLY:

Secondo alcuni studi scientifici risulta essere il prodotto più performante, con un vantaggio medio di circa il 3%. Questo prodotto, inoltre, è molto più leggero, con un peso sotto i 190g. e questa leggerezza nelle lunghe distanze, permette una migliore economia di corsa. Per quanto concerne la base d’appoggio, quella della Vaporfly è molto stretta, il che comporta l’essere sempre in spinta sull’avampiede. Quindi questa scarpa non è assolutamente per tutti, la base d’appoggio così stretta, rappresenta, infatti, un problema per tutti coloro che non corrono sotto i 3 minuti al chilometro e impattano sul terreno con la parte mediale del piede o addirittura con il tallone. Quindi presenta una maggiore instabilità e un rischio più elevato di incorrere in infortuni, per tutti coloro che non corrono veramente forte e non sono sempre in spinta sull’avampiede.

 

ANALISI ADIDAS ADIOS PRO 3:

Offre un vantaggio medio del 2.8-2.7%, contro il 3% della Vaporfly. Presenta una piastra in fibra di carbonio all’interno di una mescola che risulta essere più elastica e densa e offre maggiore risposta rispetto a quella di Nike. È più pesante, sopra i 200gr, ma al contempo presenta una base d’appoggio molto più ampia, il che si traduce in una maggiore stabilità. Proprio per questo la Adios risulta essere una scarpa adatta a più persone, sia all’atleta evoluto che corre impattando più di meso piede e di tallone, sia per l’amatore medio. La base d’appoggio più ampia permette maggiore stabilità e di conseguenza un minor rischio di incorrere in infortuni

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